
27 Mag Carie Dentale: cos’è, sintomi, cause, cura e prevenzione
Cos’è la carie dentale
Definizione e significato
La carie dentale è una malattia degenerativa dei tessuti duri del dente (smalto, dentina, cemento) causata da batteri che, attraverso la produzione di acidi, demineralizzano e distruggono progressivamente la struttura dentale. La carie è la malattia più diffusa al mondo con un’incidenza mondiale di circa il 90%. Questo significa che la maggior parte delle persone soffre di carie almeno una volta nella vita.
Come si forma la carie
Ma nello specifico, cos’è una carie? La carie è una patologia di origine batterica che si forma attraverso un processo di demineralizzazione dello smalto a causa degli acidi prodotti dai batteri presenti nella placca dentale. Viene attaccato per primo lo smalto dentale, lo strato più superficiale del dente, per poi arrivare alla dentina e, nei casi più gravi, alla polpa del dente.
Un ruolo rilevante nella formazione della carie lo svolgono la placca batterica e il biofilm orale. La placca, ovvero la patina trasparente che contiene batteri e microrganismi provenienti dal cibo, specialmente da carboidrati complessi, zuccheri e lipidi, dà la possibilità ai batteri di proliferare all’interno della bocca. Se non correttamente rimossa attraverso la spazzolamento dopo ogni pasto, la placca si deposita su denti e gengive fino a portare alla produzione di acido che danneggia lo smalto dentale, causando la formazione di carie.
Cause della carie dentale
Fattori principali
Vediamo quali sono i principali fattori che portano alla formazione delle carie sui denti.
- Scarsa igiene orale: è fondamentale lavare i denti con spazzolino e dentifricio al termine di ogni pasto, per evitare che la placca si depositi su denti e gengive e porti alla formazione di acidi che possono erodere lo smalto dei denti e causare la comparsa di carie e altre problematiche, come infiammazioni delle gengive.
- Alimentazione ricca di zuccheri e carboidrati fermentabili: seguire una dieta ricca di zuccheri, carboidrati complessi e cibi acidi, fornisce la “materia prima” che aiuta i batteri presenti all’interno della bocca a proliferare e ad erodere lo smalto dei denti. Più zucchero consumiamo, più acido viene prodotto dai batteri, più aumenta il rischio di carie.
- Ridotta salivazione o saliva di bassa qualità: anche una scarsa produzione di saliva può portare alla formazione di carie. La saliva, con la sua funzione protettiva sui denti, aiuta a neutralizzare gli acidi prodotti dai batteri e agevola la rimineralizzazione dello smalto. Una scarsa salivazione può essere causata da alcune malattie, da farmaci o da un basso consumo di acqua.
- Fattori genetici e anatomici, come solchi profondi nei denti: anche quando vengono seguite tutte le accortezze, la predisposizione genetica può favorire la comparsa di carie. Questo avviene anche nelle persone che presentano una composizione dello smalto meno resistente o di una struttura dentale che non facilita la pulizia, ad esempio in presenza di affollamento dentale.
- Uso eccessivo di bevande acide o zuccherate: esattamente come per i cibi, anche le bevande acide o zuccherate producono acidi in grado di erodere lo smalto dei denti.
- Fumo e consumo di alcolici: il fumo di sigaretta danneggia le gengive favorendone l’infiammazione, riduce la produzione di saliva agevolando la proliferazione dei batteri responsabili della corrosione dello smalto. Anche il consumo di bevande alcoliche contribuisce alla formazione di carie, riducendo la produzione di saliva nella bocca provocando un conseguente aumento di batteri. Inoltre molto spesso le bevande alcoliche sono ricche di zuccheri, dannosi per lo smalto.
Sintomi della carie dentale
In base alla gravità, la carie può dare sintomi differenti.
Segnali iniziali
- Sensibilità dentale al caldo, freddo o dolce: uno dei primi segnali che ci dovrebbe far pensare alla presenza di una carie è una insolita sensibilità ai cibi particolarmente caldi o freddi oppure agli alimenti zuccherati. Questo è un segno di una possibile erosione dello smalto e di una conseguente formazione di carie, allo stadio iniziale.
- Presenza di macchie bianche o scure sul dente: all’origine, la carie può manifestarsi come una piccola area opaca o come una macchia bianca sul dente. Queste macchie sono il sintomo della demineralizzazione dello smalto.
- Alito cattivo persistente: l’accumulo di batteri causato dalla carie può produrre un cattivo odore. L’alito cattivo persistente potrebbe essere legato alla presenza di carie all’interno della bocca.
Segnali avanzati
- Dolore acuto e persistente: non subito la carie fa male, anzi! Il momento in cui si inizia a percepire dolore, significa che la carie è già ad uno stato avanzato e che quindi ha raggiunto la parte più interna del dente.
- Presenza di cavità visibili: il segnale più evidente della presenza di carie è la presenza di cavità, generalmente di colore scuro, sul dente.
- Gonfiore o ascesso gengivale: la carie non trattata o trascurata può comportare un’infezione del dente o delle gengive che, generalmente, si manifesta con gonfiore, forte dolore e talvolta anche dalla presenza di pus, il segnale che denota la formazione di un ascesso, una grave infezione che necessita un intervento urgente da parte dell’odontoiatra.
- Difficoltà nella masticazione: la carie nella sua fase più avanzata, può causare fastidio o dolore alla masticazione. Nei casi più gravi il dolore si presenta anche senza stimoli esterni.
Tipi di carie dentale
Possiamo suddividere le carie secondo una classificazione per localizzazione.
- Carie superficiale: quando la carie è al suo stadio primitivo, coinvolge solo la parte più esterna del dente, lo smalto, ed è spesso asintomatica. È possibile ripristinare il dente con una semplice otturazione.
- Carie media: la carie ha comunque origine dallo smalto ma raggiunge la dentina superficiale. Può causare sensibilità a causa della maggiore profondità ma anche in questo caso è risolvibile con una otturazione.
- Carie profonda: la carie è arrivata alla polpa dentale, si è evoluta in pulpite causando dolore intenso. In questo caso una semplice otturazione non sarà più sufficiente ma ci sarà la necessità di devitalizzare il dente.
VUOI FARE UNA VISITA DI CONTROLLO GRATUITA?
Carie nei bambini: denti da latte
I denti da latte dei bambini sono più vulnerabili rispetto a quelli degli adulti. I denti decidui sono caratterizzati da uno smalto più sottile e meno mineralizzato, che li rende più suscettibili all’attacco da parte dei batteri cariogeni. Questi batteri possono facilmente raggiungere la dentina sottostante e causare danni più rapidamente. Un dentino da latte cariato non curato potrebbe recare danni anche gravi alla dentizione permanente.
Importanza della cura dei denti da latte
Le carie non trattate nei denti da latte possono influenzare negativamente lo sviluppo dei denti permanenti e la corretta occlusione. I denti da latte servono a “mantenere il posto” a quelli permanenti. Se un dente da latte si perde troppo presto a causa di una carie non curata, i denti vicini possono spostarsi, causando malocclusioni e la necessità di trattamenti ortodontici in futuro.
Prevenzione nelle prime fasi
- Educazione all’igiene fin dalla tenera età: è fondamentale che i bambini, fin dall’infanzia quando sono presenti solo i denti decidui, imparino ad utilizzare correttamente lo spazzolino. Per questo è molto importante lavare i denti dei bambini fin dalla comparsa del primo dentino per evitare la formazione di carie.
- Controlli regolari dal dentista pediatrico: a partire dai 4-5 anni è importante far eseguire ai bambini dei regolari controlli dal dentista pediatrico per prevenire l’insorgere di problematiche più complesse.
- Limitazione del consumo di zuccheri e bevande dolci: i peggiori nemici della dentizione, in particolare di quella dei bambini, sono gli zuccheri. I batteri si nutrono principalmente degli zuccheri, specialmente quelli semplici presenti nei dolci.
Diagnosi della carie dentale
Per individuare la presenza di carie è possibile eseguire un esame clinico oppure effettuare delle radiografie specifiche.
Esame clinico
Viene effettuata un’ispezione visiva e utilizzati strumenti diagnostici per individuare lesioni cariose: il dentista attraverso lo specchietto e con l’ausilio di uno specillo, un attrezzo appuntito, individua cavità ed esamina le parti scolorite.
Esami strumentali
Non tutte le carie sono visibili ad occhio nudo: si possono presentare tra un dente e l’altro, sotto otturazioni già esistenti oppure nella zona della radice. Per individuare queste tipologie di carie si rendono necessarie delle radiografie. Le più comuni includono:
- Bite-wing, che mostra le corone dei denti superiori e inferiori e lo spazio tra essi;
- Periapicale, che mostra l’intero dente;
- Ortopanoramica, che effettua una panoramica generale della bocca per rilevare carie interdentali o sotto otturazioni esistenti.
Alcuni studi dentistici utilizzano tecnologie più avanzate come la transilluminazione, che utilizza la luce per identificare carie nei primi stadi, e laser a fluorescenza per diagnosi precoce attraverso un fascio laser che rileva cambiamenti nella struttura dentale causati dalla carie.
Come curare la carie dentale
In base alla gravità e allo stadio della carie è possibile trattarla e curarla in maniera differente.
Trattamenti conservativi
- Rimozione del tessuto cariato e otturazione con materiali compositi: questa procedura è indicata per restaurare i denti danneggiati da processi cariogeni iniziali e da fratture del dente. L’otturazione di un dente è il trattamento odontoiatrico più praticato e mira a recuperare e mantenere in arcata per più tempo possibile i denti affetti da carie. L’otturazione è utile anche nel caso di denti danneggiati da rotture o scheggiature.
- Applicazione di sigillanti per prevenire ulteriori lesioni: nel momento in cui si cura una carie, viene applicato un materiale protettivo sui solchi dei molari per prevenire l’evoluzione della carie.
Trattamenti endodontici
- Devitalizzazioni del dente in caso di coinvolgimento della polpa: quando la carie raggiunge la polpa del dente, la semplice otturazione non è sufficiente a curare il dente. Si rende necessario devitalizzarlo, rimuovendo la polpa infetta, disinfettando i canali radicolari per poi riempirli e ricostruire il dente. È necessario poi proteggere il dente devitalizzato con una corona per evitare il rischio di fratturarlo, visto che dopo il trattamento risulterà particolarmente fragile.
Trattamenti chirurgici
- Estrazione del dente in casi di carie avanzata non trattabile: quando la carie è ad uno stadio avanzato e la polpa del dente non è più recuperabile, l’otturazione non è più utile. L’unica opzione possibile è l’estrazione.
- Impianti dentali per sostituire i denti mancanti: quando si estrae un dente è importantissimo riabilitare il prima possibile l’arcata dentale. Esistono tantissime opzioni per tornare ad avere i propri denti: impianti, protesi mobili e fisse… il tuo dentista saprà consigliare la soluzione migliore per il tuo caso.
Prevenzione della carie dentale
Vediamo quali possono essere delle buone abitudini per prevenire la formazione delle carie dentali.
Igiene orale quotidiana
- Spazzolamento dei denti almeno tre volte al giorno con dentifricio: come abbiamo visto, il miglior alleato della carie dentale è la placca batterica che si forma dopo aver mangiato. È quindi importante eliminare tempestivamente la placca per evitare che si depositi su denti e gengive e causi l’erosione dello smalto, principale causa di formazione delle carie.
- Uso quotidiano del filo interdentale e di collutori antibatterici: per completare l’igiene orale quotidiana è una buona abitudine combinare l’utilizzo del filo interdentale e del collutorio dopo aver lavato i denti. In questo modo si otterrà un’igiene orale completa ed efficace.
Alimentazione equilibrata
- Riduzione del consumo di zuccheri semplici e bevande acide: gli zuccheri e gli acidi sono il nutrimento principali dei batteri responsabili delle carie all’interno della bocca. Seguire una dieta povera di zuccheri e sostanze acide contribuisce ad evitare la proliferazione dei batteri cariogeni.
- Assunzione di alimenti ricchi di calcio e fosforo per rafforzare lo smalto dentale: al contrario degli zuccheri, il calcio e il fosforo sono buoni alleati dello smalto dei nostri denti e assumere alimenti contenenti queste sostanze può aiutare a rinforzare i denti.
Controlli periodici dal dentista
- Visite di controllo ogni sei mesi per monitorare la salute orale: per monitorare la salute orale e prevenire problemi come le carie è fondamentale effettuare delle regolari visite di controllo dal proprio dentista di fiducia due volte l’anno.
- Sedute di igiene professionale per rimuovere placca e tartaro: placca e tartaro sono i migliori amici della carie. Per questo è importante effettuare, insieme alla visita di controllo, la seduta di igiene ogni 6 mesi.
Trattamenti preventivi
- Applicazione di sigillati dentali nei bambini e adolescenti: i sigillanti dentali sono una sottile protezione che viene applicata sulle superfici dei denti, in concomitanza dei molari dove avviene la masticazione, per prevenire l’accumulo di placca nelle fessure. È un’opzione da prendere in considerazione sia per i bambini sia per gli adulti per scongiurare la formazione delle carie dentali.
- Fluoroprofilassi topica per rafforzare lo smalto dentale: attraverso questa tecnica, che prevede l’applicazione di fluoro direttamente sui denti, è possibile rinforzare lo smalto dentale, rendendolo più resistente agli acidi prodotti dai batteri all’interno della bocca, principale fonte di carie. Il fluoro, un minerale naturale, stimola la rimineralizzazione dello smalto, aiutando a riparare le aree che hanno subito danni iniziali causate dagli acidi. Una volta integrato con lo smalto, lo rende più resistente alle carie e migliora la struttura del dente.
Carie dentale e gengivite: un legame da non sottovalutare
Esiste una correlazione, anche se indiretta, tra carie dentale e gengivite. Entrambe queste malattie orali scaturiscono dalla stessa problematica: l’accumulo di placca batterica su denti e gengive. Nonostante si manifestino in maniera differente e intacchino parti diverse all’interno della bocca, le due condizioni si possono influenzare vicendevolmente.
La presenza di carie può favorire l’infiammazione gengivale e viceversa. Se non trattata, la carie può evolvere in infezioni più gravi, creando cavità che non danneggiano solo lo smalto dentale, ma anche la polpa. Le infezioni si possono estendere alle gengive, aggravando la gengivite. Al contrario, se viene trascurata, la gengivite può evolvere in una forma più grave, chiamata parodontite, che danneggia il supporto dei denti e aumenta la possibilità che i batteri cariogeni penetrino più facilmente al di sotto dello smalto.
È importante prevenire entrambe le condizioni per mantenere un buono stato di salute orale. Nel momento in cui si presentano alcuni degli elementi che possono indicare la presenza di una delle due problematiche, è consigliabile rivolgersi tempestivamente al proprio dentista di fiducia.
FAQ sulla carie dentale
È possibile avere carie anche con una buona igiene orale?
Sì, i fattori come la predisposizione genetica, la composizione della saliva e l’alimentazione possono influenzare lo sviluppo della carie anche in presenza di una buona igiene orale.
Come riconoscere una carie tra due denti?
Spesso asintomatica nelle fasi iniziali, può essere individuata attraverso radiografie durante le visite di controllo.
Cosa fare in caso di carie nel dente del giudizio?
Consultare il dentista per valutare la possibilità di otturazione o estrazione, a seconda della gravità e della posizione del dente.
Cerchi un dentista a Padova per le carie?
Studio Dentistico Pasqualotto: la tua soluzione per la salute orale
La carie dentale non è assolutamente un problema da sottovalutare! È importante intervenire tempestivamente per poter trovare una soluzione in maniera semplice e rapida nonché minimamente invasiva per non dover affrontare cure più complesse.
Se stai cercando uno studio dentistico professionale e accogliente a cui affidarti per la cura dei tuoi denti, nello Studio Dentistico Pasqualotto potrai avvalerti di cure innovative e di alta qualità per diversi trattamenti. Il team di esperti è sempre disponibile a rispondere a ogni domanda e a garantire il massimo comfort durante le visite. Inoltre, lo studio offre una vasta gamma di servizi, tra cui trattamenti di ortodonzia, implantologia e cure preventive, utilizzando le tecnologie più moderne e minimamente invasive.
Prenota una visita di controllo
Contattaci per fissare un appuntamento e valutare lo stato di salute dei tuoi denti. Scopri i nostri servizi dedicati alla prevenzione e alla cura delle carie dentali.
VUOI FARE UNA VISITA DI CONTROLLO GRATUITA?